Tirocinio

La responsabilità del tutoraggio può essere riconosciuta anche i collaboratori ma la gestione rispecchia le direttive impartite dal titolare/direttore così che l’autorizzazione ad accogliere gli studenti, ancorché riferita alla farmacia, è concessa al titolare o direttore che la gestisce.

I titolari (anche soci) e i direttori che intendono ospitare in farmacia uno studente per lo svolgimento del tirocinio DEVONO:

1. prendere visione del Materiale informativo (in allegato)
2. effettuare il Questionario che ne verifica la conoscenza (in allegato)
3. inoltrare all'Ordine l’Atto di adesione al regolamento del tirocinio (in allegato) corredato dal Questionario compilato

Attraverso l'Attto di adesione il titolare o direttore garantisce di avere consultato la Convenzione e il relativo Regolamento di tirocinio dell’Università frequentata dallo studente che intende ospitare e si impegna a rispettarne i contenuti e le disposizioni. L'Atto di adesione (richiesta di autorizzazione al tirocinio) verrà sottoposto alla valutazione del Consiglio dell’Ordine che, constatata l’assenza di impedimenti, soprattutto di ordine deontologico, delibera l’inclusione nell’elenco delle farmacie abilitate ad impartire il tirocinio. Si dovrà attendere l’esito della valutazione del Consiglio e la notifica dell’avvenuta autorizzazione prima di accogliere tirocinanti.

Le richieste incomplete non saranno prese in considerazione. Sarà compito dell’Ordine predisporre ed aggiornare l’elenco delle farmacie abilitate, pubblicarlo sul proprio sito e trasmetterlo alle Segreterie di Facoltà.

L’atto di adesione dovrà essere re-inoltrato anche in caso di cambio di titolarità o di direzione della sede. Per l’impegno svolto come docente sul campo, al tutor sono riconosciuti dall’Ordine 4 crediti formativi per ciascun mese di tutoraggio (fino ad un limite massimo del 60% dei crediti previsti per il triennio di riferimento).